I vampiri sono tra noi:
Rosalie e Jasper Cullen, ovvero Nikki Reed e Jackson Rathbone, hanno calcato il tappeto rosso del Festival Internazionale del Film di Roma per presentare l'ultimo capitolo della saga di Twilight, "Breaking dawn"
Nikki Reed ha l'aria nervosa della giovane ex fumatrice che ha smesso da poco, parla in modo nervoso, stringe il fiocco bianco del suo vestito, ha sempre in mano qualcosa. Jackson Rathbone è tutto vestito di nero, papillon compreso, ma ha un sorriso aperto, ama conversare, dice che vorrebbe andarsene in giro per Roma, ma che forse dovrà tornare a casa senza aver visto nemmeno il Vaticano. Sono loro i due alfieri di Twilight arrivati in Italia per Breaking Dawn — parte prima. Abbiamo avuto venti minuti con ciascuno. Ecco le cose più interessanti che ci hanno detto. ParanoieNikki Reed ha una fobia strana per un'attrice: odia essere guardata. Ha sempre l'impressione che qualcuno la stia spiando. E a volte non si sbaglia troppo. Ci ha raccontato di essersi trovata in aereo, alla vigilia delle sue nozze con Paul McDonald (di American Idol): era ancora tutto segreto,ma loro ne parlavano in libertà, protetti dalla (presunta) privacy prima classe. Nikki però si accorge che una signora vicino a loro sta tenendo in mano un iPhone in modo strano. Dopo qualche attimo è chiaro: sta registrando la conversazione. Si alza, va da lei, la signora nega, Nikki pretende di vedere il telefono, trova la registrazione, la fa cancellare. "Gli iPhone hanno cambiato tutto. In pochi attimi puoi trovare pezzi privati della tua vita esposti davanti a miliardi di persone".
Tutto cambia
"Come è cambiato il tuo rapporto Kristen Stewart e Robert Pattison nel corso degli anni?". Scende il gelo sul tavolo delle interviste. Nikki Reed esita, si volta verso la sua addetta stampa personale, che fa una smorfia. E' l'ultima domanda al mondo a cui vorrebbero rispondere. "Ok, ora ti dico come stanno le cose", improvvisa Nikki, "Quando siamo partiti, eravamo un mucchio di ragazzini che facevano un film. Ma il successo cambia tutto. Le dinamiche non saranno più le stesse, non siamo più alla pari, non è colpa di nessuno". Breaking Dawn uscirà diviso in due parti, ma le riprese sono si già chiuse, quindi si può parlare al passato: sul set tirava una brutta aria "E' già tanto che non sia successo niente di devastante, ma non potevo nemmeno più andare a parlare con Robert, che mi trovavo davanti tre guardie del corpo".
"Mi sparerei"
Il sospetto ti viene, che Jackson Rathbone sia un musicista prestato alla recitazione. Come parla di registrazioni, tour, concerti, c'è una passione diversa: "Ma se mi sentissi parlare di recitazione, sarebbe la stessa cosa. La verità è che se dovessi scegliere tra la musica e il cinema, mi sparerei, sarebbe come se tu dovesse scegliere tra uno tra i tuoi genitori". Nikki vuole scrivere, invece. Forse il suo sogno di diventare una scrittrice deriva dall'ansia di essere guardata: quella è una cosa che si può fare da sola in una stanza. Entrambi vorrebbero diventare produttori.
I fan
"Vorrei avere due me, uno per vivere e uno per stare dietro ai fan", dice Jackson. "E' incredibile, qui a Roma, sul red carpet, ho ricevuto regali di matrimonio", ha raccontato Nikki, Lo sanno, che i fan sono la linfa vitale di Twilight. Uno che non è un fan è il marito di Nikki, Paul McDonald:"Non gli ho mai permesso di guardare i film della serie, voglio che mi veda per quello che sono tutti i giorni". Strano, per una coppia che si è conosciuta su un red carpet.
Nessun commento:
Posta un commento