Ligabue e una manciata di ospiti internazionali di alto livello
accendono la Notte della Taranta 2015, che fa il record di presenze: in
200 mila hanno ballato al ritmo di pizzica a Melpignano (Lecce), ben 50
mila in più del 2014. Con il rocker emiliano si sono esibiti il
batterista Tony Allen, il bassista dei Clash Paul Simonon e la
violinista Anna Phoebe. A dirigere Phil Manzanera, storico chitarrista
dei Roxy Music e coproduttore dei Pink Floyd.
La 18ma edizione dell’evento salentino era un successo annunciato: in 80 mila si erano presentati alle prove generali del concertone della Notte della Taranta, iniziato alle 19 di sabato 22 agosto e proseguito fino all’alba.
Ad aprire la serata è stato il Canzoniere Greganico Salentino, formazione che ha appena festeggiato i 40 anni di carriera e che si è esibita insieme allo scrittore napoletano Erri De Luca.
Il clou della manifestazione è stata però la performance della super band messa in piedi da Manzanera e capitanata da Ligabue, che ha suonato quattro canzoni, “Ndo Ndo Ndo” in griko (il dialetto neogreco), e “Beddha ci dormi”, in dialetto salentino, e “Certe Notti” e il “Muro del suono”, in versioni rivisitate con l’ausilio di tamburelli.
Oltre ai musicisti che hanno accompagnato il rocker emiliano, c’erano anche altri ospiti internazionali, dalla cantante e chitarrista colombiana Anna Echeverri, al chitarrista spagnolo di flamenco Raúl Rodríguez.
In totale 32 canzoni, affidate per la maggior parte all’Orchestra popolare che ha scaldato il pubblico prima del main event.
Tra i 200 mila presenti, anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in vacanza in Salento: “Sono qui a ricaricare le batterie – ha detto all’Ansa – C’è bisogno che a eventi come questo diamo tutto il valore possibile” perché “io continuo a pensare che questa Italia ha un potenziale così eccezionalmente grande che dobbiamo trovare la maniera per farlo esplodere. E la Notte della Taranta è davvero una esplosione”.
La 18ma edizione dell’evento salentino era un successo annunciato: in 80 mila si erano presentati alle prove generali del concertone della Notte della Taranta, iniziato alle 19 di sabato 22 agosto e proseguito fino all’alba.
Ad aprire la serata è stato il Canzoniere Greganico Salentino, formazione che ha appena festeggiato i 40 anni di carriera e che si è esibita insieme allo scrittore napoletano Erri De Luca.
Il clou della manifestazione è stata però la performance della super band messa in piedi da Manzanera e capitanata da Ligabue, che ha suonato quattro canzoni, “Ndo Ndo Ndo” in griko (il dialetto neogreco), e “Beddha ci dormi”, in dialetto salentino, e “Certe Notti” e il “Muro del suono”, in versioni rivisitate con l’ausilio di tamburelli.
Oltre ai musicisti che hanno accompagnato il rocker emiliano, c’erano anche altri ospiti internazionali, dalla cantante e chitarrista colombiana Anna Echeverri, al chitarrista spagnolo di flamenco Raúl Rodríguez.
In totale 32 canzoni, affidate per la maggior parte all’Orchestra popolare che ha scaldato il pubblico prima del main event.
Tra i 200 mila presenti, anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in vacanza in Salento: “Sono qui a ricaricare le batterie – ha detto all’Ansa – C’è bisogno che a eventi come questo diamo tutto il valore possibile” perché “io continuo a pensare che questa Italia ha un potenziale così eccezionalmente grande che dobbiamo trovare la maniera per farlo esplodere. E la Notte della Taranta è davvero una esplosione”.
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